Una nota critica è orgogliosa di parlarvi di “Era mio padre”, libro di esordio di
Claudia Saba.
Il testo non ambisce ad assumere i connotati del genere letterario, vuole
essere piuttosto un libro di denuncia per incoraggiare altre donne a non
restare in silenzio e condannare qualsiasi forma di violenza.
Una donna, che diventa dunque la voce di tante donne.
Una donna, che diventa dunque la voce di tante donne.
La
prefazione di Elisa Morano, Dottoressa in Scienze Psicologiche ed Examiner
Forensics, analizza alcuni passaggi dell’opera, esaminando il tema della
violenza sulle donne e le conseguenze dell’abuso sessuale su minori.
Il libro
si chiude con la postfazione e l’intervista all'autrice di Simone Pozzati,
curatore del volume, che ha ricevuto il sostegno del Centro Donna Lilith,
l'Associazione Indipendente Donne Europee A.I.D.E. e Seicomesei ONLUS.
La
storia di Claudia è quella di una donna mai stata bambina, mentre quella di
Sara è la storia di un abuso negato tra le pieghe dei silenzi della stessa
donna. Oggi Claudia è la bambina che Sara sarebbe voluta essere, e viceversa.
Tutto ciò che non viene compreso, viene agito. Questo, ciò che spesso, è
chiamato destino.
SINOSSI
Sara è
riuscita a crearsi una vita quasi perfetta: ha sposato l’uomo che ama e con lui
ha costruito una famiglia. Sembra tutto compiuto, come un cerchio che si
chiude, fino a quando le pareti sulle quali aveva costruito la sua favola
iniziano a scricchiolare. Il marito bellissimo si rivela essere in realtà un
uomo irascibile e violento.
L’elenco
di giustificazioni che Sara dà a sé stessa è quello tipico di una donna che
subisce violenza tra le mura domestiche dal proprio partner, e innamorata
rifiuta di ammettere quanto sta accadendo reinterpretando la realtà al fine di
alleviare il dolore.
Quando all’ennesimo
episodio di violenza Sara inizia a chiedersi perché accetta tutto questo,
troverà il coraggio di chiedere aiuto e inizia un percorso di psicoanalisi.
Sarà questo il momento in cui le porte che l’inconscio aveva serrato a sua
difesa, come una fortezza contro i nemici, si spalancheranno tutte insieme,
violentemente, lasciando liberi quei fantasmi fino ad allora messi a tacere.
Ricordi di
un passato doloroso emergeranno in tutta la loro drammaticità, costringendo
Sara a fare i conti con un passato che ritorna per restituirle i cocci di
un’infanzia violata. Sara si scopre donna tradita e bambina mancata,
“abbandonata alla mercé di un padre disturbato. Orfana di una mamma ancora
viva”.
Nella foto l'autrice C. Saba, e il curatore del testo S. Pozzati.
Titolo:
Era mio padre
Autore: Claudia Saba
Curatore editoriale: Simone Pozzati
Collana: People
Editore: DiamonD EditricE
Anno di pubblicazione: Giugno 2016
ISBN: 9788896650288
I Edizione
Pagine: 112
Prezzo: € 10,00
Curatore editoriale: Simone Pozzati
Collana: People
Editore: DiamonD EditricE
Anno di pubblicazione: Giugno 2016
ISBN: 9788896650288
I Edizione
Pagine: 112
Prezzo: € 10,00
Copertina ed illustrazioni interne di Simone Di Matteo