mercoledì 19 ottobre 2016

Qualcosa di nuovo

Maria (M. Ramazzotti) e Lucia (P. Cortellesi) non potrebbero essere più diverse, nonostante siano migliori amiche dal tempo del liceo.
La prima, intraprendente, amante degli uomini e del sesso, ha un divorzio alle spalle e si occupa di due figli oltre che del lavoro; la seconda, cantante jazz, dopo la separazione dal marito, sembra aver detto basta al genere maschile, e, rigida e fredda, soccorre Maria ogni volta che si infila in un pasticcio.
A sconvolgere i rapporti tra le due, e soprattutto, di ognuna con sé stessa, arriva Luca (E. Valdarnini), diciannovenne alle prese con la maturità, col sesso, con l'amore e con le prime delusioni.
Da un malinteso (è erroneamente convinto di aver passato la notte con Lucia, non ricordando nulla dopo una sbronza), nascono una serie di comici drammi, che vi intratterranno per un paio d'ore.

Nulla da dire sulla bravura degli interpreti: Il giovane Eduardo è un talento, tanto da chiedersi dove sia stato finora, Paola e Micaela, due certezze.
Perfette nei rispettivi ruoli, sembra che siano stati disegnati appositamente per loro.

Si capisce, praticamente da subito, che il film è tratto da una piece teatrale, scritta dalla regista di Qualcosa di nuovo, Cristina Comencini, che, insieme a Paola Cortellesi  e Giulia Calenda firma pure la sceneggiatura.
Questo legame col teatro si intravede nei dialoghi, spesso più "riassuntivi" e meno riflessivi di quanto ci aspetteremmo; dalle rare ma presenti enfasi in alcuni momenti; dal numero estremamente ridotto di personaggi e scene d'azione; dal taglio stesso della regia.
Volendo trovare un difetto a questa piacevole commedia, che è sicuramente capace di intrattenere e di farci apprezzare la grandezza dei protagonisti, potremmo dire che questo risiede nella lunghezza.
Qualche taglio qua e là non avrebbe fatto certo male, ciononostante il finale non scontato (e, anzi, l'intera storia resta in bilico fino all'ultimo minuto!) fa meritare al film una piena sufficienza!

G.

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