mercoledì 13 gennaio 2016

"Sherlock" L'abominevole sposa

Assolutamente da non perdere l’appuntamento al cinema per questo episodio speciale di Sherlock. Solo Steven Moffat poteva creare un episodio così favoloso da lasciarti completamente senza parole. 
Dopo tre anni di astinenza e di attesa direi che lo speciale è stato indubbiamente all'altezza delle aspettative e forse anche di più.



Ma andiamo con ordine...Innanzitutto aprire l’episodio con una specie di tour degli oggetti di scena presentato da Moffat e chiuderlo con impressioni e interviste al cast è stata una mossa ben architettata poiché ti porta a scoprire il lavoro che c’è dietro e tutti i dettagli che magari nella visione sfuggono e che ti fanno apprezzare ancora di più il risultato finale e le singole scene.

La trama è semplice ma non così tanto…stiamo pur sempre parlando dello Sherlock di Steven Moffat…Ambientato nell’epoca vittoriana, luogo originario delle vicende dello Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle, il famoso investigatore cerca di risolvere il caso, come dal titolo, dell’abominevole sposa che sembra essere tornata in vita come “fantasma” per uccidere e vendicarsi di alcuni uomini della sua vita.

Non tutto però è come sembra…(da qui in poi ci saranno spoiler che forse è meglio non leggere se non si è visto ancora l’episodio)…infatti il grandissimo produttore, che suscita in noi fan di Sherlock e di Doctor Who (altra serie bbc prodotta da Moffat) una sorta di amore/odio, ha pensato bene di integrare tutta la vicenda ambientata nel 19°secolo con i giorni nostri e ricollegarla alla fine della terza stagione. Ricordate il “Did you miss me?” finale di Moriarty che sembra essere tornato in vita e la chiamata di Microft Holmes al fratello che fa virare l’aereo per ritornare a Londra?? Ecco, Sherlock autoinducendosi quasi un’overdose è immerso nel suo palazzo mentale ed è proprio lì che accade tutta la storia fin quando non si risveglia e inizia a pensare a come può un uomo morto tornare in vita…ovviamente questo ci porterà alla quarta stagione sperando di non dover attendere molto.


La sceneggiatura, i dialoghi, l’ambientazione vittoriana e il successivo passaggio al moderno sono perfetti…tutto è studiato nel dettaglio. Benedict Cumberbatch e Martin Freeman sono impeccabili come sempre…si potrebbe osare affermando che sono i migliori Sherlock e Watson della storia del cinema e della televisione.




Inoltre, sebbene vederlo in lingua originale può sicuramente avere un maggior coinvolgimento nel pubblico, il doppiaggio, che comunque è fortunatamente rimasto invariato non ci dispiace!

Per chi approfittasse di questi due giorni per godersi la visione di questo evento speciale al cinema, auguro una buona visione a tutti!

F. 

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