giovedì 20 agosto 2015

Non buttiamoci giù




Tratto dal romanzo omonimo di N. Hornby, Non buttiamoci giù viene presentato come commedia, probabilmente facendo riferimento al classico significato del termine secondo cui "commedia=finale allegro".
Ma a me è sembrato molto di più di questo.
Il film è davvero piacevole è dalla sua ha molti punti di forza:














-Interpretazione: Gli attori scelti sono perfetti per i loro ruoli. Recitano esattamente come ti aspetteresti che si muovessero i personaggi che vengono presentati nei primi minuti del film;
-Sceneggiatura: Il soggetto, come già detto, è desunto da un romanzo, che io non ho letto. Quindi non so bene dire se i dialoghi sono realmente un adattamento del libro o meno. In ogni caso, sono perfetti così;
-Regia: Le scelte del regista sono importanti, e P. Chaumeil qui merita davvero i complimenti per le sue;
-Musica: La musica ci accompagna nel percorso dei quattro protagonisti. E' molto importante per loro, e per noi.
 La colonna sonora del film aggiunge un tocco di malinconia all'intera pellicola, ed ho apprezzato molto le canzoni scelte e i momenti per farle "uscire fuori";
-Fotografia: In questo film le scelte della fotografia sono importanti al pari della regia: Molto. La luce, dall'inizio alla fine del film, ha un'importanza straordinaria, ed è simbolicamente specchio dell'anima dei personaggi;
-Scenografia: Benchè copra uno dei posti più bassi di questa classifica, forse la scenografia è tra le cose maggiormente evocative in tutto il film. I luoghi in cui si muovono i protagonisti, le loro case, il loro quartiere, sono un'aggiunta alla loro caratterizzazione;
-Costumi: Sono i veri soggetti del film, poichè incarnano perfettamente i quattro personaggi. Quasi basta vedere come sono vestiti per conoscerli. Se è vero che un libro non si giudica dalla copertina, è altrettanto vero che aprendo gli armadi di Maureen, JJ, Jess e Martin potremmo descriverne il carattere avendoli visti una volta sola.
Un film che consiglio assolutamente, una volta passati sopra i suoi piccoli difetti, che nell'ordine sono:
-L'antefatto poco credibile, la cosa meno importante, visto che ovviamente si tratta di un film, però da sottolineare.
Insomma, non capita proprio tutti i giorni che quattro aspiranti suicidi si incontrino e cambino tutti idea.
-Il doppiaggio di Jess: L'ho trovato irritante in alcuni suoi punti. Non in linea col personaggio, quasi volendo sovrastare la recitazione e realizzare l'indisponenza della ragazza esclusivamente con la voce, pur non essendocene bisogno.
-I primi dieci minuti: Quelli vanno superati. Perché io inizialmente ero tentata di cambiare canale: i dialoghi mi sembravano assurdi,il film era esageratamente privo di luce e già mi aspettavo un finale deludente.
Fortunatamente ho resistito e lasciato il telecomando sul bracciolo!
G.

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