venerdì 20 novembre 2015

Letture: "Io l'amavo"

Nel 2002 Anna Gavalda, scrittrice e giornalista francese classe 1970, pubblica "Je l'amais" il suo primo romanzo, poi tradotto e arrivato anche in Italia.


La lettura, breve e molto piacevole, sembra un dialogo teatrale: Chloé viene lasciata dal marito Adrien, e Pierre Dippel, padre di Adrien, decide di portarla per qualche giorno nella casa di campagna, per consolarla.
L'uomo, burbero e severo, dal quale non ci si aspetterebbe nessun moto di gentilezza, avrà invece molto da insegnare, in quelle poche ore, a Chloè.

Anna Gavalda è brava nel misurare i toni: da quelli ironici, pungenti si passa a quelli teneri e amorevoli.
Pierre e Chloé sono una bella coppia, costruiscono un duo bilanciato e sanno dare e prendere ognuno i propri spazi.

Alla fine del romanzo, escono entrambi più forti.
E anche il lettore, cibatosi degli insegnamenti del vecchio Pierre, non può che essere d'accordo con lui, e con un sorriso dolceamaro, come è un po' l'intero testo, chiudere il libro con maggior consapevolezza.

G.

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