Dopo 22 anni,
su Isla Nublar, vengono aperti i cancelli di Jurassic World, il sogno del
miliardiario John Hammond di aprire al pubblico e al mondo intero un parco a
tema sui dinosauri-ricreati
geneticamente in laboratorio- diventa realtà e anche se non più in vita è
comunque presente con una statua d’oro che lo omaggia all’interno della
struttura. Protagonisti principali di questo nuovo capitolo sono Owen Grady (Chris
Pratt) e Claire (Bryce Dallas Howard), il primo è l’addestratore di tre raptor,
unico in grado di controllarli e la persona giusta per gestire la nuova creazione
del dottor Wu (BD Wong) , lei si occupa della gestione del parco…Tutto ruota
intorno alla caccia del nuovo esemplare di dinosauro, l’Indominus Rex, che è
molto più letale e intelligente di qualsiasi altro poiché creato mischiando
insieme diversi Dna animali, e alla ricerca dei due ragazzini, nipoti di
Claire, Gray (Ty Simpkins) e Zach (Nick Robinson), che nel mentre si erano
ritrovati ad affrontare il dinosauro durante il giro turistico del parco.
La regia è
di Colin Trevorrow che riprende in modo attento e rispettoso il primo Jurassic
Park diretto da Steven Spielberg…Molti sono i riferimenti che troviamo nel film,
dal cancello, alla maglietta che indossa Lowery (Jake Johnson), allo striscione
del vecchio parco (con la scritta “When dinosaurs ruled the earth”), alla
vecchia jeep e molti altri... Non meno importante l’omaggio a Richard
Attenborough, l’attore morto poco prima di poter far parte del film e che
interpretava John Hammond, l’ideatore del parco a tema sui dinosauri,
rappresentato non solo dalla statua nel parco ma anche da continui riferimenti
nei dialoghi dei personaggi soprattutto da Masrani (Irrfan Khan) il nuovo
proprietario del parco. In generale il film è molto simile al primo del 1993 fatta
eccezione per gli effetti speciali che sono ovviamente molto più realistici e
spettacolari considerando l’evoluzione tecnica dagli anni 90 ad ora.
Il film è
veramente coinvolgente e ricco di azione e ci da anche uno spunto di riflessione sul fatto
che l’uomo è sempre portato a volere di più e a superare i propri limiti e a
volte non è in grado di imparare dagli errori del passato.
Per gli
amanti del genere fantascientifico è un film da vedere anche se comunque il
primo capitolo rimarrà sempre il migliore.
F.
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