Oggi si parla della serie tv che ha vinto il
Saturn Award (l’oscar della televisione) come serie rivelazione dell’anno: The
Flash.
The Flash nasce
come serie tv spinoff di Arrow, entrambe trasmesse dall’emittente televisiva americana
The CW, incentrata sulla vita di Barry Allen (Grant Gustin) scienziato forense
del Central City PD che viene colpito da un fulmine diventando l’uomo più
veloce del mondo. Grant Gustin, che qualcuno ricorderà in Glee, fa la sua prima
apparizione negli episodi 8 e 9 della seconda stagione di Arrow che creano il punto di incontro delle due serie.
La serie
parte alla grande con un episodio introduttivo molto ben fatto, scenografie ed
effetti speciali spettacolari tanto che, per l’episodio Grood Lives , che insieme all’episodio Out of time-in cui
viene introdotto il viaggio nel tempo-
e il season finale sono i migliori
di tutta la stagione, si è guadagnato una nomination agli Emmy Awards.
La stagione
si è chiusa con un cliffhanger pazzesco che sicuramente porterà lo spettatore a
ritornare per la seconda, e durante la stessa non c’è mai stato un momento
sottotono o noioso.
Greg Berlanti, Andrew Kreisberg e Geoff Johns, ideatori
della serie, sono riusciti a dare vita, in una serie televisiva, ad un
supereroe che molto rispecchia quello dei fumetti, eccetto forse per Iris West
(Candice Patton) che, per tutta la prima parte della stagione, è stata un po’
esclusa da tutta la storia del supereroe tanto da farla sembrare molto ingenua
e forse anche poco intelligente, ma per fortuna il personaggio si è evoluto
nell’ultima parte e avrà sicuramente molta importanza in seguito; inoltre, sono stati introdotti o accennati
molti personaggi del mondo Dc e di Flash tra i quali Firestorm (Robbie Amell e
Victor Garber), Capitan Cold (Wentworth Miller), Grood, Trickster(Mark Hamill
che lo interpretò anche nel 1990) Vibe (per ora solo citato e che probabilmente
apparirà nella seconda stagione).
A differenza di Arrow è, per certi versi pìù divertente
e leggera grazie soprattutto al personaggio di Cisco Ramon (Carlos Valdes)e
alle sue battute e costanti riferimenti a film e serie tv, ma anche allo
stesso Barry Allen, versione ragazzo, e
i suoi modi un po’ impacciati e molto da nerd, ma ci sono anche i momenti importanti
e più seri in cui Barry sa essere un vero eroe correndo ad una velocità
supersonica aiutato costantemente da Cisco e Caitlin Snow (Danielle Panabaker)
e dal Dr Wells (Tom Cavanagh), nonostante sin dall’inizio sia una figura
piuttosto enigmatica.
Nota di merito a Grant Gustin che, rispetto ai tempi di
Glee, è migliorato moltissimo a livello interpretativo, a Tom Cavanagh, che ha
saputo interpretare alle perfezione il villain principale dell’eroe: Eobard
Thawne/Harrison Wells/Reverse Flash riuscendo ad essere amato e odiato allo
stesso tempo e, anche, a John Wesley
Shipp che dall’essere Barry Allen/Flash nel lontano 1990 ora si cala nei panni
del padre Henry Allen e, nonostante non sia sempre presente nel corso della
stagione, ha messo alla luce molto bene l’amore di un padre nei confronti di un
figlio mostrandosi orgoglioso di lui quando capisce cosa sia diventato
quest’ultimo e il bene che riesce a fare per la sua città e per le persone a
cui tiene.
Serie tv assolutamente da vedere e di cui sentiremo parlare
a lungo.
F.
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